Diagnostica ormonale dell'asse HPT
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Indagini basali
Test dinamici
Valutazione basale del TSH
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di TSH | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche |
ipertiroidismo primario ipopituitarismo ipercortisolismo depressione (più frequentemente) malattia grave anoressia cachessia |
ipotiroidismo primario tiroidite di Hashimoto fase di recupero da gravi malattie resistenza agli ormoni tiroidei TSHoma secrezione ectopica di TSH (cancro polmone e mammella) depressione (meno frequentemente) |
Modificazioni farmaco-indotte |
(con i metodi di III generazione non diventa mai < 0.1 mU/L)
Ormoni tiroidei |
TRH ADH Endorfine e oppiacei Adrenalina Estrogeni Antagonisti della dopamina (metoclopramide, domperidone) Amiodarone Litio Clomifene Aloperidolo Fenotiazine Prostaglandine Glucagon-like peptide 1 Galanina Leptina |
Valutazione basale degli ormoni tiroidei
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di ormoni tiroidei liberi | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche (soggetti eutiroidei possono registrare fluttuazioni durante malattie acute e croniche non tiroidee) |
|
ipertiroidismo |
Modificazioni farmaco-indotte |
Bloccano il trasporto intratiroideo di iodio:
Inibiscono iodinazione Tg e accoppiamento tirosine:
Inibitori della secrezione:
Stimolatori del metabolismo e/o della desiodazione a T3:
Meccanismo sconosciuto:
|
FT4:
FT4 con diminuzione di FT3 (per inibizione desiodazione):
|
Bibliografia
- Ekins R. Analytic measuremens of free thyroxine. Clin Lab Med 1993, 13: 599-630.
- Kvetny J. The significance of clinical euthyroidism on reference range for thyroid hormones. Eur J Intern Med 2003, 14: 315-20.
- Dufour DR. Laboratory tests of thyroid function: uses and limitations. Endocr Metab Clin North Am 2007, 36: 579-94.
- Nelson JC, et al. Analytical performance of free and total thyroxine assays. Clin Chem 1996, 42: 146-54.
- Zucchelli GC, et al. Progress report on a national quality-control survey of triiodothyronine and thyroxin assay. Clin Chem 1984, 30: 395-8.
- Holm SS, et al. Reference methods for the measurement of free thyroid hormones in blood: evaluation of potential reference methods for free thyroxine. Clin Biochem 2004, 37: 85-93.
Test con TRH
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con TRH | |
Indicazioni |
Diagnosi differenziale fra TSHoma e sindrome da resistenza agli ormoni tiroidei. Non riveste nessuna utilità pratica in altre situazioni:
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Controindicazioni | Macroadenoma ipofisario, terapia anti-coagulante orale: sono stati segnalati (in pazienti con adenoma ipofisario non secernente) casi rari di apoplessia ipofisaria e infarto del miocardio. |
Materiale necessario per l’esecuzione | 1 fl di TRH da 200 μg. |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza | Declino della risposta del TSH con l’età Maggiore risposta nelle donne in premenopausa |
Esecuzione | Dopo il prelievo basale, iniezione ev lenta seguita da prelievi ai tempi 15’, 30’, 60’ |
Dosaggio | TSH |
Possibili effetti collaterali | Nausea e vomito, cefalea, bocca secca, urgenza minzionale, flushing al volto, sudorazione. |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Pressione arteriosa |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati |
Soggetti normali aumento del TSH
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Interpretazione | Il mancato aumento del TSH dopo TRH suggerisce ma non è diagnostico di TSHoma. Occorre considerare la bassa sensibilità del test (nei pazienti non trattati a livello tiroideo la non responsività del TSH al TRH ha sensibilità del 71% e specificità del 96%). |
Attendibilità e ripetibilità dei risultati | Notevole ripetibilità individuale, la terapia con steroidi e dopamino-agonisti può sopprimere la secrezione di TSH, risposta ridotta nei casi di grave malattia non tiroidea, di insufficienza renale e di alcolismo. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia | Utile ma non diagnostico nella diagnosi differenziale fra TSHoma e sindrome da resistenza agli ormoni tiroidei |
Bibliografia | Allahabadia A, et al. Dynamic thyroid stimulating hormone tests: do they still have a role? J Endocrinol Invest 2003, 26 (7 Suppl): 31-8 |
Test con TiTre
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con TiTre | |
Indicazioni | Diagnosi differenziale dell’inappropriata secrezione di TSH |
Meccanismo d’azione | Valuta l’autonomia funzionale della secrezione di TSH rispetto al feed-back della tri-iodotironina |
Controindicazioni | Età avanzata, cardiopatie, gravidanza |
Materiale necessario per l’esecuzione | 54 cpr di tri-iodotironina (TiTre) da 20 μg |
Precauzioni | Eventuale associazione con ß-bloccanti |
Esecuzione |
Somministrazione refratta di tri-iodotironina (TiTre) per 10 giorni a dosi incrementali:
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Dosaggio |
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Possibili effetti collaterali | Sintomi compatibili con ipertiroidismo (tachicardia, agitazione, tremori, insonnia) |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Ritmo e frequenza cardiaca (eventuale monitoraggio ECG), pressione arteriosa |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati | Soggetto normale: TSH indosabile dal 4° giorno (e SHBG aumentato) |
Interpretazione | |
Attendibilità e ripetibilità dei risultati | Scarsità di dati disponibili in letteratura per la comparsa di effetti collaterali legati alla somministrazione del farmaco |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia | Test con il maggiore valore diagnostico di inappropriata secrezione di TSH |
Bibliografia |
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Diagnostica ormonale dell'asse HPG
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Indagini basali
Test dinamici
- test con fisiologica
- test con GnRH
Valutazione basale delle gonadotropine
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni delle gonadotropine | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche |
ipopituitarismo |
ipogonadismo primario maschile e femminile |
Modificazioni farmaco-indotte | estrogeni progestinici androgeni GnRH agonisti |
estrogeni a bassa dose clomifene |
Bibliografia
- Gharib SD, et al. Molecular biology of the pituitary gonadotropins. Endocr Rev 1990, 11: 177-99.
- Themmen A, et al. Mutations of gonadotropins and gonadotropin receptors: elucidating the physiology and pathophysiology of pituitary-gonadal function. Endocr Rev 2000, 21: 551-83.
Valutazione basale del testosterone
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di testosterone | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche |
età |
pubertà maschile (rispetto all'epoca precedente) |
Modificazioni farmaco-indotte | estrogeni | hCG autosomministrazione di androgeni a scopo anabolizzante (doping o culturismo) mitotane, tamoxifene (aumentano SHBG) |
Valutazione basale degli estrogeni
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di estradiolo | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche | età (menopausa) ovariectomia ipogonadismo ipopituitarismo malattie croniche |
gravidanza policistosi ovarica tumori estrogeno-secernenti maschili (surrenalico e testicolare) e femminili (surrenalico e ovarico) cisti follicolari cirrosi epatica |
Modificazioni farmaco-indotte | estrogeni (anche alimentari, cosmetici e ambientali) progestinici androgeni |
hCG gonadotropine |
Test con prelievi multipli per gonadotropine durante fisiologica
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con prelievi multipli per gonadotropine durante fisiologica | |
Indicazioni | Valutazione della pubertà precoce (valutano l’attivazione dell’asse gonadico). |
Meccanismo d’azione | Due anni prima della comparsa dei caratteri sessuali secondari compare la pulsatilità del GnRH, seguita da quella delle gonadotropine, soprattutto LH, che è dapprima notturna e caratterizzata da un aumento prima della frequenza e poi dell’ampiezza dei pulsi secretori. |
Controindicazioni | Nessuna |
Materiale necessario per l’esecuzione | Soluzione fisiologica |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza |
Nei prepuberi FSH > LH. |
Precauzioni | Nessuna |
Procedure abbinabili | Può essere eseguito prima del GnRH agonista |
Esecuzione | Prelievi ogni 20 minuti per almeno 3 ore |
Dosaggio | LH e FSH |
Possibili effetti collaterali | Nessuno |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati | Per distinguere la presenza dei picchi secretori è importante distinguerli dal “rumore di fondo”, dipendente dalla variabilità intra-assay del metodo. Un metodo comune è quello di considerare picco un aumento rispetto al punto inferiore precedente che sia maggiore di 2 DS della variabilità intra-assay. |
Interpretazione | Un valore di LH > 4 mU/L è indicativo di attivazione puberale. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia | Test utile dal punto di vista fisiopatologico, ma poco pratico e spesso ineseguibile perché richiede ospedalizzazione per i picchi notturni e allettamento prolungato del paziente in età infantile. |
Test con GnRH (o agonista)
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con GnRH (o agonista) | |
Indicazioni | Valutazione della riserva ipofisaria delle gonadotropine e della risposta degli organi bersaglio (ovaio e/o testicolo). Diagnosi di pubertà precoce, amenorrea, ipogonadismo maschile. |
Meccanismo d’azione | Il GnRH ipotalamico è il fisiologico regolatore della secrezione di gonadotropine. L’esecuzione di una prova di stimolo con Buserelin può essere utile a svelare il meccanismo patogenetico (ipotalamico o ipofisario) che sostiene l’amenorrea, anche se a fini pratici l’utilità è scarsa. |
Controindicazioni | Nessuna |
Materiale necessario per l’esecuzione | In assenza di disponibilità commerciale di GnRH, Buserelin acetato 1 fl da 0.1 mg. |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza | La risposta fisiologica si stabilisce alla pubertà. L’incremento dell’LH aumenta progressivamente in entrambi i sessi dallo stadio puberale I allo stadio IV di Tanner. |
Precauzioni | Escludere gravidanza |
Procedure abbinabili | Dopo prelievi seriati durante fisiologica |
Esecuzione | Dopo il prelievo basale al tempo 0, iniezione sc di buserelin acetato, con successivi prelievi dopo 30’, 60’ e 120’ per LH ed FSH e dopo 24 ore per LH, FSH, 17β-E2 e testosterone. |
Dosaggio | LH, FSH, 17β-E2 e testosterone |
Possibili effetti collaterali | Raramente vampate di calore. |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati |
Nel soggetto normale prepubere il rapporto LH/FSH è < 0.7 nelle femmine e < 1 nei maschi. |
Interpretazione |
Un rapporto LH/FSH > 0.7 nelle femmine e > 1 nei maschi è indicativo di attivazione puberale. La risposta di LH al test distingue la pubertà precoce vera da quella gonadotropino-indipendente (in cui non si ottiene risposta). La risposta di FSH non distingue le 2 categorie. Nell’ipogonadismo ipogonadotropo vi è una mancata o ridotta risposta delle gonadotropine, con prevalente risposta di FSH rispetto ad LH. |
Attendibilità e ripetibilità dei risultati |
Buona ripetibilità. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia |
Il test è poco costoso e facile da eseguire. |
Bibliografia | Kim HK et al. Gonadotropin-releasing hormone stimulation test for precocious puberty. Korean J Lab Med 2011, 31: 244-9 |
Diagnostica ormonale dell'asse GH-IGF-I
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Indagini basali
Test dinamici
- per l'ipersecrezione
- test con fisiologica
- carico orale di glucosio
- per il deficit
- test con arginina + GHRH
- test con ipoglicemia insulinica
Valutazione basale del GH
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di GH | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche | età avanzata deficit selettivo e ipopituitarismo obesità |
esercizio fisico sonno pubertà acromegalia ipertiroidismo diabete mellito tipo I cirrosi epatica disturbi dell’alimentazione (malnutrizione/anoressia nervosa) insufficienza renale cronica depressione sepsi |
Modificazioni farmaco-indotte | somatostatina glucosio acidi grassi beta-agonisti atropina anti-muscarinici (pirenzepina) glucocorticoidi ad alte dosi |
aminoacidi dopamina alfa-agonisti clonidina glucagone beta-bloccanti teofillina anti-colinesterasici (piridostigmina) glucocorticoidi a basse dosi |
Valutazione basale di IGF-I
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di IGF-1 | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche | età deficit selettivo di GH e ipopituitarismo disturbi dell’alimentazione (malnutrizione/anoressia nervosa) diabete mellito tipo 1 cirrosi epatica insufficienza renale cronica ipotiroidismo |
pubertà |
Modificazioni farmaco-indotte | estrogeni (orali ma non transdermici) | GH |
Test con prelievi multipli per GH durante fisiologica
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con prelievi multipli per GH durante fisiologica | |
Indicazioni | Primo esame nella diagnosi di acromegalia/gigantismo e nel monitoraggio della terapia farmacologica dell’acromegalia/gigantismo durante trattamento con farmaci dopaminergici e con analoghi della somatostatina (non con l’antagonista del recettore del GH). |
Meccanismo d’azione | Determinare l’entità della secrezione basale di GH (variabilità circadiana in rapporto a picchi secretori). |
Controindicazioni | Nessuna |
Materiale necessario per l’esecuzione | Soluzione fisiologica |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza |
Nessuna |
Precauzioni | Attenzione al carico idro-salino nei pazienti con compenso cardio-circolatorio labile (cardiomiopatia acromegalica) |
Procedure abbinabili | Può essere eseguito prima dell’OGTT. |
Esecuzione | Non esiste una metodica standardizzata ed i prelievi sono eseguiti ogni 15-30 minuti con un minimo di tre. |
Dosaggio | GH |
Possibili effetti collaterali | Nessuno |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati |
Sulla base della metodica di dosaggio impiegata. |
Interpretazione | In caso di acromegalia indicano l’entità della secrezione dell’adenoma e gli effetti del trattamento (intervento chirurgico, terapia medica, radioterapia). |
Attendibilità e ripetibilità dei risultati |
Risultati dipendenti dal kit usato. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia |
Indice approssimativo dell’entità della secrezione media e dell’effetto di ogni trattamento, alla portata di ogni laboratorio. |
Test con carico orale di glucosio (OGTT) per GH
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con carico orale di glucosio (OGTT) | |
Indicazioni | Diagnosi di acromegalia/gigantismo e per valutare la guarigione dopo terapia chirurgica (timing del test: già dopo una settimana se non eseguito pre-trattamento con analoghi della somatostatina). |
Meccanismo d’azione | Valuta la soppressione della secrezione di GH all’azione inibitoria del glucosio somministrato per via orale (che si esercita attraverso l’attivazione della secrezione di somatostatina endogena) e la tolleranza glucidica (ed eventualmente l’insulino-resistenza). |
Controindicazioni | Diabete mellito conclamato. |
Materiale necessario per l’esecuzione | Glucosio anidro da pesare nella quantità di 75 g, poi sciogliere in 300 mL di acqua (o the non zuccherato). |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza | Nessuna |
Precauzioni | Nessuna |
Procedure abbinabili | Può essere eseguito subito dopo l’esecuzione di prelievi multipli per GH durante infusione di fisiologica. |
Esecuzione | Dopo il prelievo basale, il paziente ingerisce la soluzione di glucosio (in 5-10 minuti), seguita da prelievi ogni 30 minuti fino a 120’ (tempi: 0, +30’, +60’, +90’, +120’). |
Dosaggio | GH, glicemia, insulinemia. |
Possibili effetti collaterali | Nausea e vomito. In caso di vomito, sospendere l’esame e annullare il dosaggio sui campioni già prelevati. |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati | I valori di GH dipendono dalla metodica impiegata. Risposta normale (metodica ultrasensibile): GH < 0.14 μg/L. |
Interpretazione |
Paziente alla prima valutazione: GH < 0.14 μg/L esclude la diagnosi.
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Attendibilità e ripetibilità dei risultati |
Risultati dipendenti dal kit usato. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia |
L’esame può essere tralasciato nella diagnosi iniziale di acromegalia/gigantismo quando i valori di GH e IGF-I sono francamente patologici con un appropriato contesto clinico. |
Bibliografia |
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Test con GHRH + Arginina
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con GHRH + Arginina | |
Indicazioni | Diagnosi di ipostaturismo e di deficit di GH nell’adulto. |
Meccanismo d’azione | Il test determina una stimolazione massimale della secrezione di GH, in quanto inibisce contemporaneamente il tono somatostatinergico (mediante l’infusione di arginina) e stimola la secrezione di GH (mediante il suo releasing-hormone GHRH). |
Controindicazioni | Nessuna |
Materiale necessario per l’esecuzione | Arginina cloridrata 30% flacone da 100 mL (nella maggior parte dei casi va preparata come galenico dalla farmacia) GHRH. |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza | Dose di arginina: 0.5 g/kg peso corporeo (fino a un massimo di 30 g). Dose di GHRH: 1 μg/kg. |
Precauzioni | Deve essere eseguito solo dopo aver ottimizzato il trattamento sostitutivo delle altre carenze ormonali (tiroidea, surrenalica e steroidi sessuali). Non deve essere eseguito nei pazienti in cui siano presenti altri stati patologici che controindicano l’impiego di GH come terapia sostitutiva: neoplasie attive, retinopatia diabetica, diabete mellito con scadente controllo metabolico. |
Esecuzione | Pesare il paziente per calcolare la dose di Arginina (se pesa più di 60 kg: dose fissa 30 g) e di GHRH. Non occorre il prelievo basale. Al tempo 0’ iniziare l’infusione di Arginina, da completare in 30 min, e iniettare GHRH ev in bolo. Prelievi dopo 45’ e 60’ dall’inizio del test |
Dosaggio | GH |
Possibili effetti collaterali | Nausea, vomito durante infusione di Arginina. |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati | Deficit grave: GH < 9 μg/L Deficit parziale: GH 9 ÷ 16 μg/L |
Interpretazione | La risposta al test dipende dal valore di BMI del soggetto testato:
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Attendibilità e ripetibilità dei risultati | Test ripetibile, privo di effetti collaterali |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia | Il test non viene ancora considerato il gold standard nella valutazione della secrezione di GH. Tuttavia, per la buona tollerabilità, l’esecuzione sicura e priva di rischi e la ripetibilità dei risultati, l’esame è diventato sempre più diffuso in tutto il mondo. |
Bibliografia |
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Diagnostica ormonale dell'asse PRL
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Indagini basali
Test dinamici
- test con fisiologica
Valutazione basale della PRL
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Alterazioni delle concentrazioni di PRL | ||
Diminuite da | Aumentate da | |
Cause fisiopatologiche | ipofisectomia apoplessia ipofisaria |
stress gravidanza allattamento stimolazione dei capezzoli prolattinoma deconnessione ipotalamo-ipofisaria da qualunque tipo di malformazione o massa espansiva della regione (neoplastica, infiammatoria, granulomatosa, infiltrativa) acromegalia ipotiroidismo primario insufficienza renale lesioni della parete toracica |
Modificazioni farmaco-indotte | dopamina e farmaci dopamino-agonisti (anti-Parkinsoniani) | Anti-dopaminergici
anestesia anti-ipertensivi: reserpina, metilDOPA, verapamil oppioidi anfetamine allucinogeni interferenti con la serotonina (anti-depressivi) risperidone anti-H2 (cimetidina) |
Bibliografia
- Molitch ME. Medication-induced hyperprolactinemia. Mayo Clin Proc 2005, 80: 1050-7.
Test con prelievi multipli per PRL durante fisiologica
Maria Rosaria Ambrosio1 & Romolo Dorizzi2
1Sezione di Endocrinologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapia Avanzate Università degli Studi di Ferrara
2Laboratorio, UO Corelab-Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna, Pievesestina di Cesena (FC)
Test con prelievi multipli per PRL durante fisiologica | |
Indicazioni |
Valutazione della secrezione basale di PRL (sensibilità della sua secrezione in rapporto allo stress) e costituiscono la prima tappa nella diagnosi di iperprolattinemia patologica. |
Controindicazioni | Nessuna |
Materiale necessario per l’esecuzione | Soluzione fisiologica |
Relazione con età, sesso, peso corporeo, gravidanza |
Marcato aumento in gravidanza (considera la gravidanza nella paziente amenorroica). |
Precauzioni | In alcuni casi di iperprolattinemia da grave stress, in assenza di contesto clinico, sono necessari prelievi per un periodo più prolungato. |
Esecuzione | Non esiste una metodica standardizzata ed i prelievi sono eseguiti ogni 20-30 minuti con un minimo di tre. |
Dosaggio | PRL |
Possibili effetti collaterali | Nessuno |
Parametri da monitorare durante l’esecuzione | Nessuno |
Manovre da eseguire dopo la fine del test | Nessuna |
Valutazione risultati |
Valori patologici di PRL (> del valore superiore di riferimento) in assenza di interferenza farmacologica e di macroprolattinemia, richiedono sempre l’esecuzione di RMN sellare con gadolinio. |
Interpretazione |
L’entità dell’ipersecrezione di PRL nei casi di macroadenoma PRL-secernente è frequentemente proporzionale alle dimensioni dell’adenoma. |
Attendibilità e ripetibilità dei risultati |
Falsi positivi (riscontro di valori elevati in assenza di contesto clinico): presenza di macroprolattinemia e di anticorpi eterofili. |
Giudizio complessivo costo beneficio e costo-efficacia |
Indice dell’entità della secrezione di PRL, alla portata di ogni laboratorio. |