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Federica Innaimi
Palermo

 

PANORAMICA

Normalmente, la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali è attentamente controllata dall’ipotalamo e dall’ipofisi. Il cortisolo ha molte funzioni importanti ed è necessario per la vita. Tuttavia, un eccesso di questo ormone ha effetti negativi sul corpo.
La sindrome di Cushing si verifica quando c’è un eccesso di cortisolo, prodotto dalle ghiandole surrenali.
La sindrome di Cushing colpisce circa tre volte di più le donne rispetto agli uomini.
Oggi, tutte le persone possono essere trattate efficacemente, e molte possono essere guarite.
Poiché la sindrome di Cushing è potenzialmente mortale se non trattata, le persone con questa condizione dovrebbero avere cure mediche regolari e seguire da vicino il loro piano di trattamento.

 

LE CAUSE

La causa è solitamente divisa in due grandi categorie, a seconda che il problema iniziale sia:

Spesso i pazienti con sindrome di Cushing hanno tumori benigni ipofisari (chiamati adenomi) che producono quantità in eccesso di ACTH, l’ormone che stimola le ghiandole surrenali per la produzione di cortisolo. Questa condizione è chiamata morbo di Cushing, che non dovrebbe essere confuso con la sindrome di Cushing. La maggior parte di questi tumori sono molto piccoli e possono essere difficili da identificare.
Altre cause di livelli alti di ACTH nel sangue sono i tumori non – ipofisari che producono ACTH. Questa forma di sindrome di Cushing è chiamata sindrome di ACTH ectopica. Molti di questi tumori sono localizzati nei polmoni o altrove, soprattutto nel torace.

 

I SINTOMI

I sintomi derivano da un eccesso di cortisolo. La maggior parte dei pazienti sviluppa almeno alcuni di questi sintomi, e i sintomi in genere peggiorano nel tempo. Tuttavia, i sintomi di ogni persona dipendono da diversi fattori, tra cui:

Nei pazienti con adenoma surrenalico (tumore benigno), i sintomi possono essere molto lievi nelle persone con più di 50 anni di età.
Aumento di peso: l’aumento progressivo di peso è il sintomo più comune della sindrome di Cushing. Questo aumento di peso di solito colpisce viso, collo, tronco e addome più che gli arti, che diventano sottili. I pazienti spesso sviluppano un volto arrotondato e grasso indietro e alla base del collo, a forma di gibbo.
Cambiamenti di pelle: la pelle tende a diventare sottile, fragile e sensibile alle infezioni e contusioni. Difficilmente le ferite guariscono. Striature ampie di colore rossastro-viola, chiamate strie (smagliature) possono svilupparsi nelle aree dell’aumento di peso (soprattutto all'addome, glutei, cosce).
Irregolarità mestruale: le donne possono avere una varietà di problemi mestruali, periodi mestruali infrequenti o assenti. Spesso hanno difficoltà a restare incinte.
Sintomi da eccesso di androgeni: queste donne possono avere un eccesso di ormoni maschili (androgeni), come ad esempio eccesso di peluria (irsutismo), pelle grassa e acne.
Perdita e debolezza dei muscoli: la sindrome di Cushing prolungata provoca un assottigliamento dei muscoli della parte superiore delle braccia e delle gambe, che diventano sottili e più deboli.
Perdita di massa ossea: assottigliamento delle ossa (osteoporosi), che alla fine provoca fratture delle ossa lunghe, delle costole e delle vertebre.
Intolleranza al glucosio: aumento dei livelli di glucosio del sangue fino al diabete mellito grave.
Ipertensione e malattie cardiovascolari: pressione sanguigna alta, e stress cardiaco.
Sintomi psicologici: oltre la metà di tutti i pazienti con sindrome di Cushing ha sintomi psicologici, che vanno dalla perdita di controllo emotivo, irritabilità e depressione, fino ad attacchi di panico e paranoia. Anche l’insonnia è comune.
Infezioni: il cortisolo inibisce il sistema immunitario, quindi le persone con sindrome di Cushing possono sviluppare infezioni più frequentemente.
Coaguli di sangue: tendono a formarsi coaguli di sangue più facilmente
Calcoli renali: è anche frequente la possibilità della formazione di calcoli renali.

 

DIAGNOSI

Le persone con questa sindrome saranno sottoposte a test e prove di laboratorio. Le prove di laboratorio sono necessarie per misurare i livelli di cortisolo. Il test può includere una o più delle seguenti operazioni:

Determinare la causa
Una volta diagnosticata l'esistenza della sindrome di Cushing, altri test sono usati per determinare la causa della produzione di cortisolo in eccesso. Il tipo e il numero di test consigliati dipenderà dai risultati delle prove preliminari.
Esami del sangue: possono determinare i livelli di cortisolo e ACTH. I livelli di cortisolo e ACTH possono aiutare a distinguere tra le diverse cause della sindrome di Cushing.
Cateterismo dei seni petrosi: prendendo un campione di sangue da questi seni (che sono dei "laghi vascolari", che si trovano al di sotto dell’ipofisi), si possono misurare i livelli di ACTH e distinguere la malattia ipofisaria da quelle forme in cui l’ACTH viene prodotto in una sede ectopica, cioè al di fuori dell'ipofisi. Questa operazione viene eseguita mentre il paziente è sotto anestesia, inserendo un catetere in una vena dell’inguine fino ad arrivare in prossimità dei vasi sanguigni che portano all’ipofisi. I livelli di ACTH nel sangue dai seni petrosi sono confrontati con quelli misurati nel sangue di una vena dell’avambraccio:

Esami radiologici: la Tomografia Computerizzata o la  Risonanza Nucleare Magnetica dei surreni, ipofisi, polmoni e addome possono identificare i tumori.
Scintigrafia: comporta l’iniezione di una sostanza radioattiva, seguita da una serie di immagini corporee. Questo test è utile per l’individuazione di tumori non visibili con le altre indagini radiologiche che causano la sindrome di ACTH ectopico.

 

TERAPIA

Una volta identificata la causa (quale tumore a livello dell'ipofisi o dei surreni o in altra sede), la sua asportazione chirurgica è il modo più sicuro e veloce di arrivare alla guarigione.
Se l'asportazione non è possibile o non riesce, esistono alcuni farmaci che possono aiutare a tenere la malattia sotto controllo.
È poi indispensabile prendere quei farmaci che tengono sotto controllo la pressione alta, la glicemia alta, l'indebolimento delle ossa e tutte le altre complicazioni della malattia.